Musica antica dal Medioevo al 1700 Barocco   Leave a comment

Qui propongo l’ascolto con fini terapeutici e per diletto, ma anche per fini culturali e storici, di una raccolta di brani più o meno famosi e belli, ma senz’altro suggestivi, scelti con criteri rappresentativi e cronologici, che illustrano l’evoluzione e il percorso della musica antica dal canto Gregoriano sino agli albori del melodramma inclusi gli ultimi respiri della musica Barocca nel 1700; musica che ha pervaso nei secoli tutta l’Europa Occidentale e Mediterranea in cui di volta in volta son nate scuole che si sono influenzate a vicenda creando mode, rappresentazioni e nuovi criteri vocali e strumentali di approcci musicali. Musica da ascoltare, da ballare, anche per meditare e pregare.

Dalla Monodia Sacra e Profana Medievale Europea, più o meno dal IX secolo, sino alla nascita del contrappunto e della polifonia rinascimentale prima e poi barocca ( XVIII secolo), prima solo cantata/vocale poi sempre più strumentale. Dalle Messe, ai mottetti, ai madrigali, dai ricercari alle fantasie, dalle cacce alle canzoni, dai sonetti e rondelli alle toccate alle sonate e poi alle sinfonie, le fughe e le suite, sino alle ballate, alle danze, alle pavane, alle gagliarde, ai passamezzi, ai tourdion e ai salterelli sino al concerto grosso e ai concerti. Dalla musica sacra alla musica profana, dalla musica prima della Riforma protestante a dopo la Controriforma operata dalla Chiesa. Dall’Ars antiqua all’Ars Nova con anche influenze Arabe/moresche. Insomma dal canto gregoriano sino alla fine del periodo musicale Barocco ed inizio del classicismo e poi del romanticismo con l’avvento del melodramma. Presente nei brani anche l’evoluzione strumentale dai liuti alle ribeche, dai mandolini alle chitarre fino ad arrivare ai contrabassi alle viole ed al violino che assunse grande predominanza tanto da essere chiamato il re degli strumenti; dai cembali alle spinette, ai virginiani ai fortepiano, dagli organi e infine ai pianoforti, per non parlare dell’evoluzione degli strumenti a fiato.
In questa playlist tutti i brani indicati più o meno in ordine cronologico scegliendo tra i più famosi:

Scuola Francese, Fiamminga, Italiana, Veneziana, Romana e Napoletana e poi Tedesca con intermezzi Spagnoli e Inglesi. Autori più o meno in ordine cronologico: partendo da medievali autori ignoti, alcunne ballate popolane e alcuni Trovadori e poi compositori come Orlando di Lasso (Mons 1532–Monaco di Baviera 1594), Pierluigi da Palestrina (Palestrina, …fine 1525 o inizio 1526 – Roma 2 febbraio 1594), Giovanni Gabrieli (Venezia 1557 – Venezia 12 agosto 1612 ), Claudio Monteverdi (Cremona 1567– Venezia 1643), Dario Castello (… – tra il 1644 ed il 1658 ), Antonio Valente (1529 circa – Napoli 1601), Bernardo Pasquini (Massa e Cozzile 1637 – Roma 1710), William Byrd (Lincolnshire 1539 o 1540– Stondon Massey 1623), John Bull (Somerset 1562 – Anversa 1628), Giles Farnaby (Truro 1563 – Londra 1640), Jean Titelouze (Saint Omer 1562 – Rouen 1633), Girolamo Frescobaldi (Ferrara 1583 – Roma 1643), Antonio de Cabezòn (Castrillo Mota de Judios 1510 – Madrid 1566), John Dowland (1563 – 1626), Dietrich Buxtehude (Helsingborg 1637 – Lubecca 1707), Johann Kuhnau (Geising 1660 – Lipsia 1722), Francesco Provenzale (Napoli 1624 – Napoli 1704), Arcangelo Corelli (Fusignano 1653 – Roma 1713), Giuseppe Tartini (Pirano 1692 – Padova 1770), Daniel Purcell (Londra 1664 – Londra 1717), MarcAntoin Charpentier (Parigi 1634 o 1636 – Parigi 1704), Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 – Lipsia 1750), Georg Friedrich Händel ( Halle 1685 – Londra 1759) e Antonio Vivaldi (Venezia 1678 – Venezia 1641).
Fonti: “Storia della Musica” di Alberto Iesuè (Franco Muzio editore) e internet

Lascia un commento